Biglietti per Green Day

I Green Day suoneranno agli I-Days di Milano il 16 giugno 2024 all’Ippodromo Snai La Maura. Una data unica in Italia per il trio punk rock nell’ambito del “The Saviors Tour”, la tournée mondiale con cui Billie Joe Armstrong, Trè Cool e Mike Dirnt celebreranno gli storici album “Dookie” e “American Idiot”. Un’occasione da non perdere per i fan per festeggiare insieme ai Green Day rispettivamente il trentennale e ventennale dei due dischi più famosi della
band e per cantare insieme i brani contenuti nell’ultimo disco “Saviors”, uscito il 19 gennaio 2024.

In occasione della data milanese, la band americana sarà preceduta dai Nothing But Thieves, già ospiti della stessa kermesse lo scorso luglio, in apertura ai concerti dei Black Keys e di Liam Gallagher per l'edizione 2023 degli I-Days Milano. Per non perderti la performance dei Green Day agli I-Days di Milano il 16 giugno 2024, vai su Ticketmaster per acquistare il tuo biglietto e goderti lo spettacolo.

Il tour per il 30 anni di Dookie: canzoni e cover dell’album

Nel 2024 i Green Day festeggiano i trent’anni dall’uscita dell’album Dookie, pubblicato il primo febbraio 1994 dalla Reprise Records e premiato con il Grammy Award come miglior album di musica alternativa nel 1995. Un disco che ha contribuito a far emergere il trio originario della California nel mondo mainstream e a dar loro il merito di aver rivitalizzato il punk rock a metà degli anni ’90; un album che ha contribuito alla storia dei Green Day e che sarà celebrato in un tour mondiale proprio nel 2024, con una tappa anche a Milano in occasione degli I-Days il 16 giungo 2024. Dookie è oggi uno degli album simbolo dei Green Day, ribaltando le primissime sensazioni tiepide del pubblico e critica subito dopo la pubblicazione.

Non appena, però, sono stati spinti i singoli Basket Case e When I Come Around, il disco ha ottenuto un successo mondiale. Dall’album stesso sono stati estratti anche altri singoli che hanno conquistato il pubblico: Longview, la ri-registrazione di Welcome to Paradise e She. Dal 2008 Dookie è l'album più venduto dei Green Day, con oltre 15 milioni di copie.

Di seguito i singoli estratti da Dookie:
- Basket Case: è la settima traccia dell’album e il testo, composto dal frontman Billie Joe Armstrong, affronta il tema dell'ansia e della frustrazione, con richiami alla speranza di riuscire a ritornare in se stessi.
- When I come Around: vivere una storia d’amore a distanza può rappresentare una sofferenza. E Billie Joe Armstrong lo sa molto bene tanto da aver scritto una canzone sul tema.
- Longview: È il primo singolo estratto dall'album Dookie. Il testo descrive una giornata noiosa del protagonista in totale solitudine.
- Welcome to Paradise: il brano, contenuto in Kerplunk e poi riproposto in Dookie, racconta la scelta di Billie Joe di trasferirsi nei sobborghi di West
Oakland, in un quartiere piuttosto degradato dove vivevano molti altri artisti punk.

La cover di Dookie

Interessante ricordare la copertina dell’album, dalla quale emerge la passione della band californiana per il punk, i fumetti e l’umorismo dissacrante.
La copertina è stata realizzata dall’artista Richie Bucher e vede al centro la scritta “Green Day” in esplosione al centro della Telegraph Avenue in mezzo ad
una serie di personaggi. Possiamo ritrovare in copertina gli amici di Berkeley, diverse scimmie, un cane che pilota l’aereo che lancia la bomba, Angus Young degli Ac Dc, il fondatore delle Black Panthers Huey P.Newton, la Sather Tower della University of California, Patti Smith sulla copertina di Easter, i pozzi di petrolio di Rodeo in California, Elvis Presley a fine carriera, nonché un omaggio a Rocket to Russia dei Ramones. Una copertina ricca di particolari che ricorda anche le radici della band nella Bay Area.

Concerti 2024 per i 20 anni di American Idiot: canzoni e info sull'album

Il 20 settembre 2004 i Green Day pubblicavano quello che è stato riconosciuto come l'album della consacrazione ovvero American Idiot. Un vero e proprio concept album in cui Billie Joe Armstrong crea il personaggio di Jimmy, il Jesus of Suburbia per raccontare la sua storia personale e la vita quotidiana di una generazione che stava vivendo l’era della guerra in Iraq sotto la guida del presidente George W Bush.

Un disco ispirato principalmente a Tommy degli Who e Zen Arcade degli Hüsker Dü che raggiunge il primo posto in classifica in America, in Inghilterra e in altri 8 paesi del mondo, vendendo sedici milioni di copie.
American Idiot diventa anche un musical e vince due Grammy Award come miglior album rock. Oltre a conquistare la vetta delle classifiche, l'album ha
riscosso un notevole apprezzamento da parte di critica e pubblico, aumentando la popolarità della band a livello mondiale. A distanza di vent’anni dall’uscita di American Idiot, i Green Day festeggeranno questo album con un tour mondiale (con tappa anche a Milano in occasione degli I-Days il 16 giugno 2024) per ricordare le canzoni che ne hanno fatto la storia.
American Idiot affronta diverse tematiche, tra le quali propone una critica allo stile di vita paranoico americano, all’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush e alla politica; attaccati anche i media che, secondo la band, “trasmettono ciò che vogliono far credere alla gente”. Dalle critiche alla società e alla classe politica alle tematiche più personali. Un esempio è offerto dal pezzo Jesus of Suburbia, nel quale vengono affrontati i problemi di un ragazzo che si sente perso e solo ed è in cerca della libertà.

Diversi sono i singoli di punta del disco, elencati di seguito.
- American Idiot: è il primo singolo dell’album e presenta contenuti polemici nei confronti del presidente degli Stati Uniti d'America George W. Bush e
della sua politica; presi di mira anche i media e sguardo puntato sull'alienazione che, secondo la band, avrebbe preso piede in America.
- Boulevard of Broken Dreams: è il secondo singolo dell'album e conquista subito il primo posto nelle classifiche internazionali. Il brano racconta la
confusione psicologica di un ragazzo (Jimmy) che si sente solo e perso; a volte spera che qualcuno lo trovi e lo aiuti ad affrontare la situazione perché è sicuro di non essere in grado di farcela da solo.
- Holiday: è il terzo singolo dell’album ed è una canzone di critica nei confrontidei politici americani e contro la guerra.
- Wake Me Up When September Ends: è il quarto singolo dell’album, una ballata scritta da Billie Joe Armstrong in memoria di suo padre che morì
quando aveva 10 anni. Secondo alcune interpretazioni, la canzone è anche una riflessione su quello che è accaduto l'11 settembre 2001 in America. Il videoclip del brano racconta il tema della guerra e quanto porta con sé, ovvero dolore e disperazione.
- Jesus of Suburbia: in brano che affronta il tema di un ragazzo ribelle (nel brano Jesus of Suburbia) che si sente perso, solo e desidera essere libero. Il
ragazzo scappa di casa, ma allo stesso tempo è molto confuso e cede all’alcolismo e alla droga, arrivando al punto di non sapere cosa fare della propria vita e a meditare il suicidio.

Saviors, il nuovo album dei Green Day

Saviors, il nuovo album dei Green Day pubblicato il 19 gennaio 2024, è un disco che al primo ascolto trasmette un certo pessimismo verso il futuro.
Un disco punk rock e pop punk che sarà condiviso live con i propri fan in occasione del tour mondiale in programma da fine maggio, con una tappa
anche a Milano in occasione degli I-Days il 16 giugno 2024.
Saviors era stato preceduto dal singolo “The American Dream is Killing Me”, rilasciato il 24 ottobre 2023 e rappresenta una delle canzoni più impattanti della tracklist. Il testo, con i suoi riferimenti socio-politici, richiama American Idiot e fa riferimento a diverse tematiche attuali: dalla crisiabitativa, ai TikToker che potrebbero non avere il futuro sperato; e ancora dalla disoccupazione ai complotti fino alla preoccupazione per l’impatto che tutto ciò
potrà avere sulla società americana nel prossimo futuro. In generale l’album affronta svariati argomenti: la malattia, la guerra e le disuguaglianze. Anche
attraverso quest’ultimo lavoro i Green Day dimostrano nuovamente di tenere in grande considerazione tematiche importanti impattanti sia a livello personale che globale quali la salute mentale, il cambiamento climatico e l’impatto degli oligarchi.

Questa la tracklist dell’album Saviors:
•The American Dream Is Killing Me
•Look Ma, No Brains!
•Bobby Sox
•One Eyed Bastard
•Dilemma
•1981
•Goodnight Adeline
•Coma City
•Corvette Summer
•Suzie Chapstick
•Strange Days Are Here to Stay
•Living in the ’20s
•Father to a Son
•Saviors
•Fancy Sauce

I Green Day: storia, formazione e curiosità sulla band

I Green Day si sono formati nel 1986 a Berkeley, in California, e hanno venduto oltre 70 milioni di copie, totalizzando oltre 10 miliardi di ascolti in
streaming in tutto il mondo. Il gruppo è formato dal frontman Billie Joe Armstrong, dal bassista Mike Dirnt e dal batterista Trè Cool.
Il loro successo mondiale è stato sancito nel 1994, data di uscita dell’album Dookie, che ha venduto in totale oltre 10 milioni di copie e raggiunto la
certificazione Diamante. Nel 2004, i Green Day hanno pubblicato il disco American Idiot (oltre 7 milioni di copie vendute negli Stati Uniti) che il 21 settembre 2024 compirà 20 anni. Il gruppo ha vinto il Grammy Award come miglior Album Rock nel 2015 e da American Idiot è nato il musical omonimo che ha debuttato a Broadway e ottenuto grande successo.

Nel 2023 i Green Day hanno pubblicato il singolo The American Dream Is Killing Me che ha anticipato il nuovo album Saviors, uscito il 19 gennaio
2024. A partire dal 24 maggio 2024 la band sarà impegnata in tour mondiale per festeggiare i trent’anni di Dookie, i venti di American Idiot e per proporre live le canzoni contenute nel disco Saviors.

Billie Joe Armstrong

Leggendo la storia personale di Billie Joe Armstrong, frontman e chitarrista dei Green Day, si deduce subito che fosse nato per diventare una rock star. Già a cinque anni aveva registrato la sua prima canzone "Look for Love” e a comprendere subito il suo talento erano stati il proprietario di un negozio di musica e l'etichetta Fiat Records.
A 14 anni Billie Joe Armstrong fondò la sua prima band (Sweet Children), a 20 (con i Green Day) aveva firmato per l'etichetta indipendente Lookout Records; a 29 anni era diventato una star internazionale.
Oltre alla musica, Billie Joe Armstrong è un grande appassionato di football, tanto da aver allenato la squadra dei suoi figli quando erano piccoli. Un’altra
grande passione di Armstrong riguarda Austin Powers, tanto che avrebbe voluto recitare in uno dei film della saga. Sogno esaudito a metà, visto che il
suo brano “Espionage" è stato citato in "Austin Powers: The Spy Who Shagged Me".
Alcuni ruoli sul piccolo e grande schermo, però, è riuscito ad ottenerli: prima nella serie horror "Haunted", poi facendo un cameo in "The Simpsons Movie" ed infine nel film "Ordinary World” con un ruolo da protagonista. La musica, però, resta la sua più grande passione tanto da aver formato una band di famiglia per un breve periodo: la moglie Adrienne cantava, mentre lui suonava il basso.